Aru versus Nibali: una coppia da Giro

Tutte le epoche più felici del ciclismo sono quelle vissute sull’altalena della rivalità.

Dalle sfide Coppi/Bartali a quella contemporanea Nibali/Aru.
La rivalità fra i due ciclisti isolani, il siciliano Nibali ed il sardo Aru assomiglia a quella nata nel 1940 fra Coppi e Bartali, anno in cui entrambi correvano per la medesima squadra, la Legnano.
Bartali era già un campione affermato, mentre Coppi era un semplice gregario, giovane ma assai promettente.

Durante una tappa, Bartali fu attardato da una caduta, e i gregari si fermarono ad aiutarlo: Coppi invece, su ordine dei tattici della squadra, proseguì verso il traguardo per mantenere la buona posizione di classifica conquistata sino ad allora.
Coppi vinse la tappa, e Bartali si complimentò vivamente,

La sfida Aru-Nibali al Giro era tanto attesa, anche per questa comparazione storica, ma purtroppo dovrà essere rimandata a data da destinarsi a causa di un infortunio che impone a Fabio Aru la rinuncia al Giro d’Italia.

La centesima edizione della corsa a tappe rosa, era l’obiettivo principale a cui il ciclista sardo stava da tempo lavorando. Purtroppo, in seguito ad una caduta durante una sessione di allenamento, Aru ha riportato un trauma al ginocchio sinistro.

Vicinanza e solidarietà sono arrivate da Vincenzo Nibali, l’azzurro con cui si sarebbe dovuto confrontare Aru proprio nel Giro.
Nibali nel dichiarare il proprio dispiacere ha inviato all’atleta sardo un messaggio di incoraggiamento augurandogli di tornare all’agonismo il prima possibile.

Fra i due atleti isolani ci sono 6 anni di differenza: Nibali è un campione già affermato.

Aru invece, ha dimostrato che il podio di un grande giro è ampiamente alla sua portata.

Non si può non sperare che faccia il salto di qualità il prima possibile dopo quest’ultimo infortunio.

Detto questo il Giro non sarà un affare riservato a loro anche se ci auguriamo di arrivare al momento in cui sarà una lotta ristretta a loro due.