22.07.05-comunicati stampa-anno 2005
L'Assessorato dell'Industria replica alla Fulc: non abbiamo mai avallato la cessione della A&S di Ottana.
L'Assessorato dell'Industria replica alla Fulc: non abbiamo mai avallato la cessione della A&S di Ottana.
Ascolta la notiziaL'Assessorato regionale dell'Industria non ha avallato alcuna operazione di cessione della A&S di Ottana al Gruppo Clivati.
Ciò che meraviglia è l’assoluta mancanza di ogni minima regola di buon senso della FULC nuorese nell’addebitare responsabilità ed emettere comunicati senza alcuna verifica della realtà dei fatti.
Si distorcono totalmente le informazioni che l’assessore Rau ha puntualmente fornito ai sindacati nella riunione tenuta a Cagliari il 13 luglio, appena due giorni dopo l’incontro di Roma presso il Comitato delle iniziative per l’occupazione presieduto dall’onorevole Borghini nel quale ai partecipanti è stata data comunicazione di un accordo tra il Gruppo Clivati e la A&S per il passaggio della centrale elettrica di Ottana.
L'11 luglio pertanto non è stato "deciso e concordato" nulla e l’Assessorato non ha “avallato l’operazione” come scritto nel comunicato della FULC, ma ha anzi chiesto all’On.le Borghini di riconvocare un incontro urgente con tutte le parti, soprattutto le organizzazioni sindacali, che avevano sempre partecipato alle riunioni precedenti sulle vicende della centrale di Ottana.
L’assessore ha poi tempestivamente incontrato i sindacati nuoresi, compresa la FULC, per fare il punto sulla attuazione dell’Accordo di programma sulla chimica nell’area di Ottana e per riferire di quanto emerso nella riunione di Roma appena due giorni prima.
I vertici sindacali regionali e territoriali sono stati sempre e puntualmente informati di ogni iniziativa assunta dall’Assessorato, compreso in questo caso della richiesta di subordinare ogni valutazione su proposte di acquisizione della centrale – per la quale erano stati avviati incontri con gruppi imprenditoriali anche su segnalazione dei sindacati – ad appositi piani industriali da verificare unitamente alla capacità tecnica e finanziaria dei proponenti.
Travisando questi elementi di trasparenza la FULC nuorese ritiene ingiustificatamente di addebitare corresponsabilità recidendo un leale e chiaro rapporto di collaborazione che Assessorato e sindacati hanno sempre cercato di mantenere nel rispetto dei reciproci ruoli.
Ciò che meraviglia è l’assoluta mancanza di ogni minima regola di buon senso della FULC nuorese nell’addebitare responsabilità ed emettere comunicati senza alcuna verifica della realtà dei fatti.
Si distorcono totalmente le informazioni che l’assessore Rau ha puntualmente fornito ai sindacati nella riunione tenuta a Cagliari il 13 luglio, appena due giorni dopo l’incontro di Roma presso il Comitato delle iniziative per l’occupazione presieduto dall’onorevole Borghini nel quale ai partecipanti è stata data comunicazione di un accordo tra il Gruppo Clivati e la A&S per il passaggio della centrale elettrica di Ottana.
L'11 luglio pertanto non è stato "deciso e concordato" nulla e l’Assessorato non ha “avallato l’operazione” come scritto nel comunicato della FULC, ma ha anzi chiesto all’On.le Borghini di riconvocare un incontro urgente con tutte le parti, soprattutto le organizzazioni sindacali, che avevano sempre partecipato alle riunioni precedenti sulle vicende della centrale di Ottana.
L’assessore ha poi tempestivamente incontrato i sindacati nuoresi, compresa la FULC, per fare il punto sulla attuazione dell’Accordo di programma sulla chimica nell’area di Ottana e per riferire di quanto emerso nella riunione di Roma appena due giorni prima.
I vertici sindacali regionali e territoriali sono stati sempre e puntualmente informati di ogni iniziativa assunta dall’Assessorato, compreso in questo caso della richiesta di subordinare ogni valutazione su proposte di acquisizione della centrale – per la quale erano stati avviati incontri con gruppi imprenditoriali anche su segnalazione dei sindacati – ad appositi piani industriali da verificare unitamente alla capacità tecnica e finanziaria dei proponenti.
Travisando questi elementi di trasparenza la FULC nuorese ritiene ingiustificatamente di addebitare corresponsabilità recidendo un leale e chiaro rapporto di collaborazione che Assessorato e sindacati hanno sempre cercato di mantenere nel rispetto dei reciproci ruoli.
