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Sicurezza, siglati a Sassari i patti territoriali

Il presidente Francesco Pigliaru questo pomeriggio a Sassari ha firmato i Patti per la Promozione della sicurezza integrata e urbana nei territori dei Comuni di Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari, insieme ai quattro prefetti sardi (Giuseppe Marani, Carolina Bellantoni, Giuseppe Guetta e Tiziana Costantino), ai sindaci dei capoluoghi e della Città metropolitana (Nicola Sanna, Andrea Soddu, Andrea Lutzu) e ai presidenti dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana e del Cal Andrea Soddu.
Sassari, 28 febbraio 2018 - Il presidente Francesco Pigliaru questo pomeriggio a Sassari ha firmato i Patti per la Promozione della sicurezza integrata e urbana nei territori dei Comuni di Sassari, Nuoro, Oristano e Cagliari, insieme ai quattro prefetti sardi (Giuseppe Marani, Carolina Bellantoni, Giuseppe Guetta e Tiziana Costantino), ai sindaci dei capoluoghi e della Città metropolitana (Nicola Sanna, Andrea Soddu, Andrea Lutzu) e ai presidenti dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana e del Cal Andrea Soddu. Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha aderito all’accordo con firma digitale. Era presente l’assessore agli Affari generali Filippo Spanu.

La firma dei quattro Patti segue di appena 24 ore l’Accordo siglato ieri al Viminale tra il presidente Pigliaru e il ministro dell’Interno Marco Minniti, attraverso il quale sono state individuate nuove strategie per rispondere alle manifestazioni di criminalità diffusa e illegalità che vanno diffondendosi nei contesti urbani, spesso strettamente correlate al disagio sociale, e che richiedono l’applicazione di modelli di sicurezza integrata attraverso la ricerca di nuove forme di cooperazione e coordinamento nell’ambito della sfera della prevenzione tra i vari livelli di governo.

“Il contenuto dei Patti che abbiamo firmato oggi e che sono la declinazione territoriale dell’accordo siglato ieri con il ministro Minniti, dimostrano – ha sottolineato il presidente Pigliaru – che si è lavorato per irrobustire quella leale collaborazione fra i vari livelli di governo, senza la quale non si raggiungono gli obiettivi”, ha detto il presidente Pigliaru.

“Essere parte di un progetto integrato generale aumenta la qualità del risultato e permette di consolidarlo in tempi più rapidi, a vantaggio di tutti. Fondamentale, oltre al lavoro portato avanti con il Ministero, è stata la partecipazione delle comunità territoriali attraverso Anci e Cal, attori essenziali nel rendere questo disegno operativo. Avevamo chiesto con forza allo Stato di fermare l’arretramento dei nostri territori – ha concluso il presidente della Regione – e oggi, grazie all’impegno di tutti, questa tendenza è finalmente invertita. Un processo positivo che aumenta il senso di legalità e di sicurezza, restituendo fiducia”.