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Flotta sarda, assessore Solinas: "Abbiamo liberato i sardi e la Sardegna dal giogo armatoriale"

"Consentiamo di accedere e di uscire dalla nostra isola a prezzi concorrenziali – aggiunge Solinas - riuscendo a dimostrare, che si può far viaggiare i cittadini con una tariffa equa, salvaguardando la qualità del servizio. Abbiamo, con l'iniziativa della Flotta sarda, liberato i sardi e la Sardegna dal giogo armatoriale, che voleva mettere in ginocchio il sistema economico della nostra terra", ha detto l'assessore Solinas.
VADO LIGURE (SAVONA), 22 GIUGNO 2011 - "Oggi partiamo con la seconda nave della Flotta sarda, la Dimonios, che rappresenta il coronamento di un progetto, in risposta all'aumento indiscriminato delle tariffe per i trasporti marittimi. Siamo intervenuti sul mercato, per andare a ricreare condizioni reali di concorrenza, sparite a causa dell'allineamento dei prezzi praticati dai privati, tariffe su cui l'Antitrust ha aperto l'istruttoria, a seguito della nostra segnalazione. Oggi cogliamo i primi risultati e gli armatori privati, che sino a qualche mese fa dicevano di non poter intervenire in alcun modo sulle tariffe, ora applicano sconti e tariffe promozionali".

Lo ho dichiarato l'assessore dei Trasporti della Sardegna Christian Solinas, nel corso della cerimonia per la tratta inaugurale, operata dalla nave ‘Dimonios’, da Vado Ligure a Porto Torres, a cui hanno partecipato l'assessore dei Trasporti della regione Liguria, Enrico Vesco, il sindaco di Vado Ligure Attilio Caviglia ed il capo di gabinetto dell'assessore del Turismo della Sardegna Giampiero Muceli.

"Consentiamo di accedere e di uscire dalla nostra isola a prezzi concorrenziali - aggiunge Solinas - riuscendo a dimostrare, che si può far viaggiare i cittadini con una tariffa equa, salvaguardando la qualità del servizio. Abbiamo, con l'iniziativa della Flotta sarda, liberato i sardi e la Sardegna dal giogo armatoriale, che voleva mettere in ginocchio il sistema economico della nostra terra".

"Vogliamo creare un nuovo equilibrio tra pubblico e privato, ed è necessario che il Governo si sieda attorno ad un tavolo, per discutere del futuro della continuità territoriale da e per la Sardegna, tavolo in cui la Regione - conclude Solinas - deve necessariamente sedere da protagonista e non da semplice spettatore".