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Piano straordinario di rilancio del Nuorese, nuova opportunità di sviluppo per il territorio

I progetti saranno approvati dalla Giunta con specifico accordo di programma per la loro attuazione. Le proposte, su cui non verrà espresso parere positivo, entro 90 giorni dall'avvio della fase di valutazione saranno inviate alla Cabina di regia del Nuorese per un riesame della loro valenza strategica e della fattibilità.
NUORO, 15 LUGLIO 2016 - Il piano straordinario di rilancio del Nuorese nasce con la finalità di delineare un nuovo scenario di sviluppo per i comuni del territorio. Strategie e interventi sono il frutto di un confronto lungo e articolato tra Regione, Provincia, amministrazioni comunali e soggetti del partenariato economico e sociale.

Sottoscrizione del Piano. Il piano è stato sottoscritto, a Nuoro, nella sede della Provincia dal Presidente della Giunta Francesco Pigliaru, dall'amministratore straordinario della Provincia Alessandra Pistis, dai presidenti delle Comunità Montane Gennargentu-Mandrolisai e Nuorese-Gennargentu-Supramonte-Barbagia, delle Unioni dei Comuni Valle del Cedrino, Barbagia, Marghine e Montalbo, dai sindaci di Nuoro, Macomer e Siniscola, e dai rappresentanti del Partenariato socio-economico.

Piano condiviso. É un piano condiviso, tutte le idee progettuali, con il coordinamento della Regione, sono state esaminate e valutate in base alle reali esigenze delle comunità. Cinque i temi prioritari, individuati dalla Cabina di Regia provinciale del partenariato istituzionale e socio economico del Nuorese e poi discussi nei tavoli tematici: scuole del nuovo millennio, ambiente e cultura, competitività agroalimentare, servizi di area vasta, manifatturiero innovativo e competitivo e infrastrutture per la crescita. Sono gli ambiti sui cui intervenire per stimolare un processo di rilancio socio-economico del nuorese.

Risorse finanziarie. La disponibilità finanziaria, rispetto agli impegni già assunti, è passata da 50 a 55 milioni di euro (fondi europei Fsc, Fse, Fesr, Feasr e Feamp). Le ulteriori risorse, già stanziate su azioni presenti nel Piano e avviate, sono cresciute da 23 a 26 milioni di euro. Ora il totale delle risorse disponibili ammonta a 81 milioni che, di fronte a progetti effettivamente esecutivi, potranno anche crescere.

Il percorso dei progetti. Lo scorso 28 giugno la Giunta ha approvato lo schema di protocollo d'intesa e le linee di indirizzo del Piano. Alla Direzione generale della Presidenza viene affidato il compito di avviare l'esame delle idee progettuali, scaturite dal confronto tra tutti i soggetti interessati. Viene prevista la costituzione di un Gruppo di valutazione composto da cinque membri che si alterneranno in base ai temi prioritari che verranno affrontati. Il Gruppo di valutazione sarà integrato di volta in volta dai referenti delle Autorità di Gestione dei fondi strutturali.

I progetti saranno approvati dalla Giunta con specifico accordo di programma per la loro attuazione. Le proposte, su cui non verrà espresso parere positivo, entro 90 giorni dall'avvio della fase di valutazione saranno inviate alla Cabina di regia del Nuorese per un riesame della loro valenza strategica e della fattibilità.

Il piano di rilancio del nuorese è in linea con il Programma Regionale di Sviluppo che individua come prioritaria la necessità di integrare e rendere organiche tutte le esperienze derivanti dalle precedenti stagioni di sviluppo locale. L'obiettivo è quello di sostenere progetti di crescita economica e sociale e riavviare i circuiti produttivi in un territorio segnato da una grave crisi.