Calendario venatorio, Spano: nessuna pregiudiziale su date, venerdì scorso sollecitato intervento del Ministero
"Anche oggi ho interloquito con il Ministro per sottolineare la necessità di uniformare le date di chiusura della stagione venatoria - prosegue la titolare dell’Ambiente –. Voglio quindi ribadire con forza che dietro non si nasconde una questione ideologica ma soltanto il fatto che la Regione Sardegna ha rispettato gli aspetti tecnico-giuridici e il parere dell’Ispra, organo di supporto delle decisioni di Governo.
"Anche oggi ho interloquito con il Ministro per sottolineare la necessità di uniformare le date di chiusura della stagione venatoria – prosegue la titolare dell’Ambiente –. Voglio quindi ribadire con forza che dietro non si nasconde una questione ideologica ma soltanto il fatto che la Regione Sardegna ha rispettato gli aspetti tecnico-giuridici e il parere dell’Ispra, organo di supporto delle decisioni di Governo. Pertanto chiediamo al Ministro di far sì che l’Ispra tenga conto sia degli studi degli organi istituzionali che di quelli di tutti i portatori di interesse. Personalmente proporrò, all’interno della programmazione regionale della ricerca, lo sviluppo di uno studio specifico che possa sostenere le decisioni anche dinanzi a Ispra".
L’esponente dell’Esecutivo ricorda di aver riconosciuto il ruolo dei cacciatori nel governo del territorio, "tanto da sollecitare con forza nel Comitato faunistico il loro sostegno nella lotta alla peste suina africana". Infine si sofferma sugli aspetti economici dell’attività venatoria: "Complessivamente le giornate di caccia sono cresciute rispetto agli anni precedenti. Inoltre abbiamo apprezzato la disponibilità dei cacciatori a supportare la raccolta dei dati sui carnieri per la trasmissione agli organi competenti ed evitare sanzioni che ricadrebbero su tutti i contribuenti sardi”.
Domani l’assessora Spano incontrerà i presidenti delle associazioni venatorie per approfondire gli aspetti relativi al calendario venatorio.