Microcredito agricolo, Caria: ai giovani imprenditori servono nuovi strumenti finanziari nei primi mesi di avvio delle aziende
Sul supporto ai giovani imprenditori agricoli, l’assessore ha spiegato che "bisogna studiare e rendere presto operative azioni snelle e concrete che aiutino finanziariamente le aziende nei primissimi mesi di attività. Questi nuovi soggetti - ha detto Caria - non hanno purtroppo grandi garanzie da poter mettere sul piatto della trattativa con gli istituti di credito. Ed è lì che la Regione deve continuare a fare la sua parte e le banche devono sostenere le nuove iniziative imprenditoriali".
Sul supporto ai giovani imprenditori agricoli, l’assessore ha spiegato che "bisogna studiare e rendere presto operative azioni snelle e concrete che aiutino finanziariamente le aziende nei primissimi mesi di attività. Questi nuovi soggetti - ha aggiunto Caria - non hanno purtroppo grandi garanzie da poter mettere sul piatto della trattativa con gli istituti di credito. Ed è lì che la Regione deve continuare a fare la sua parte e le banche devono sostenere le nuove iniziative imprenditoriali".
Caria ha quindi ricordato gli importanti accordi siglati, per supportare le aziende agricole isolane, tra Regione e Banco: dai 7,5 milioni di euro stanziati sui Consorzi fidi all’ultimo accordo, firmato poche settimane fa e con 2,5 milioni di disponibilità finanziaria, riguardante i prestiti di conduzione agraria a tasso agevolato per le piccole e medie imprese. E infine, la collaborazione con l’ABI e la Sfirs sul sostegno alle anticipazioni per gli agricoltori rispetto ai finanziamenti del Programma di sviluppo rurale dove, per la prima volta, è stata cancellata la stipula della fidejussione tra agricoltore e banca e sempre per la prima volta si arriva a una copertura dell’anticipazione fino al 100% del totale del finanziamento.