Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Sanità, al via percorso di formazione innovativo per chirurghi. Oggi tappa a Nuoro. Arru: creare la rete delle professionalità

"Stiamo concretizzando la creazione della rete di professionalità in cui crediamo molto e di cui la Sardegna ha bisogno - dice l’assessore della Sanità Luigi Arru - questo qualificato gruppo di specialisti inizia un lavoro per il raggiungimento di competenze nuove basate su molti più strumenti, che vanno aldilà delle abilità tecniche".
Sanità ospedale
CAGLIARI, 30 GIUGNO 2017 - Tre giornate dedicate alle metodologie innovative nell’insegnamento delle specialità chirurgiche, con la presenza di Roger Kneebone, Professor of Surgical Education and Engagement Science dell’Imperial College London e Direttore dell’Imperial College Centre for Engagement and Simulation Science: al via, per un primo gruppo di chirurghi e interventisti sardi di varie specialità, un percorso itinerante di formazione partito da Cagliari, per poi toccare Nuoro e Sassari.

"Stiamo concretizzando la creazione della rete di professionalità in cui crediamo molto e di cui la Sardegna ha bisogno - dice l’assessore della Sanità Luigi Arru - questo qualificato gruppo di specialisti inizia un lavoro per il raggiungimento di competenze nuove basate su molti più strumenti, che vanno aldilà delle abilità tecniche. Partiamo dalla convinzione che essere un bravo professionista non sia sufficiente per formare nuovi chirurghi, ma che tale competenza sia il risultato di un processo di apprendimento completo che aggiunge alla teoria l’esperienza e il confronto".

L’appuntamento di oggi, dedicato alla simulazione, si tiene a Nuoro nel Centro di Formazione su Non-Technical Skills and Human Factors con Simulazione Medica AILUN SIMANNU, mentre i lavori della terza giornata si svolgeranno il 3 luglio nell’Ospedale Veterinario dell’Università di Sassari.

Grande attenzione è stata rivolta, nel primo confronto con Roger Kneebone, che ha interagito con gli specialisti presenti, all’aspetto umanistico, oltre a quello scientifico, nella pratica clinica, e alla necessità di fare sistema, per una crescita e un miglioramento costante attraverso la documentazione e l’analisi delle esperienze e dei risultati.