Finanziamenti alle imprese, al via la seconda fase per il T4: presentati 87 progetti per 678 milioni di investimenti. Paci: risposta straordinaria
I termini per la presentazione dei progetti attraverso le manifestazioni d’interesse, aperti il 31 maggio 2017, sono scaduti lo scorso 31 dicembre: in questi 7 mesi ne sono state presentate complessivamente 87, di cui 31 relative alla macro area "tecnologico-produttiva", 53 alla "turistico-ricettiva", 2 a quella "cultura e conservazione del patrimonio" e 1 alla macro area "sportivo-ricreativa". Le proposte muovono investimenti di oltre 678 milioni di euro.
LE MANIFESTAZIONI D’INTERESSE PRESENTATE E I SETTORI COINVOLTI - I termini per la presentazione dei progetti attraverso le manifestazioni d’interesse, aperti il 31 maggio 2017, sono scaduti lo scorso 31 dicembre: in questi 7 mesi ne sono state presentate complessivamente 87, di cui 31 relative alla macro area "tecnologico-produttiva", 53 alla "turistico-ricettiva", 2 a quella "cultura e conservazione del patrimonio" e 1 alla macro area "sportivo-ricreativa". Le proposte muovono investimenti di oltre 678 milioni di euro.
PACI: IMPRESE PRONTE A COGLIERE L’OCCASIONE - "Ancora una volta registriamo una straordinaria risposta delle imprese, quella che volevamo e che va anche oltre le nostre aspettative", sottolinea Paci. "Le nostre imprese ci dicono chiaramente che sono pronte a rimettersi in gioco, per lasciarsi alle spalle la crisi e scommettere sui segnali di ripresa che finalmente ci sono e permettono di essere più ottimisti per il futuro. Le imprese, e solo loro, possono creare ricchezza e occupazione e la Giunta con tutti gli interventi finora adottati e con quelli ancora in programma le sta mettendo nelle condizioni di tornare ad essere protagoniste dell’economia regionale: ricordo che solo per il 2017 e 2018 abbiamo 250 milioni per le imprese. Anche in questo bando, che è quello che mette a disposizione finanziamenti più corposi per contratti d’investimento, le imprese si sono dimostrate pronte a cogliere l’occasione, muovendo finanziamenti importanti a cui la Regione darà il suo contributo sotto forma di aiuto. E considerando l’interesse suscitato dal bando - conclude Paci - valuteremo di volta in volta l’incremento della dotazione iniziale di 30 milioni in base alla validità dei progetti".
LA FASE NEGOZIALE IN CORSO - Con le imprese il cui progetto è stato ritenuto preliminarmente ammissibile, è stata già avviata la fase negoziale con due obiettivi: definire la tipologia d’intervento e orientare l’impresa verso tutti i possibili canali di finanziamento più utili, ad esempio il contratto di sviluppo nazionale attivo presso il Mise, che mette a disposizione risorse importanti a cui la Regione contribuisce con un cofinanziamento, e i fondi per l’innovazione del Miur. La Regione, attraverso il Centro regionale di programmazione, ha già incontrato in fase negoziale 22 imprese e sta procedendo alla convocazione di tutte le altre.
ATTO FINALE, LA DOMANDA DI ACCESSO - Le imprese ritenute ammissibili al termine della procedura negoziale potranno presentare la domanda di accesso alle agevolazioni previste dal contratto di investimento e/o sugli altri strumenti attivi. Le domande arrivate saranno infine sottoposte a una istruttoria a sportello.