Protezione civile, Sandra Tobia è il nuovo direttore. Spano ringrazia Nudda per il lavoro svolto
Sandra Tobia, ingegnere, esercita le funzioni di direttore del Servizio Idrologico e Idrografico dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Oltre al potenziamento della rete idrometrica si è occupata di modellistica idraulica in scala di bacino e dell'elaborazione dati idrogeologica.
IL NUOVO DIRETTORE. Sandra Tobia, ingegnere, esercita le funzioni di direttore del Servizio Idrologico e Idrografico dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale. Oltre al potenziamento della rete idrometrica si è occupata di modellistica idraulica in scala di bacino e dell'elaborazione dati idrogeologica. Sempre in campo di Protezione civile, da settembre 2016 a marzo 2017 è stata di supporto al Commissario Delegato per l’emergenza alluvione 2015. Per dieci anni ha lavorato per Abbanoa (da gennaio 2006 a settembre 2016) e in precedenza all'Esaf, l'Ente sardo acquedotti e fognature. Sarà in carica a capo della Protezione civile regionale sino al 30 giugno 2019.
SALUTO A GRAZIANO NUDDA. L'assessora Spano ha poi espresso al precedente direttore Graziano Nudda, in pensione dopo 38 anni nell'Amministrazione regionale, gratitudine e apprezzamento per l'impegno nel rinnovamento della protezione civile della Sardegna sino al nuovo Piano regionale licenziato in Giunta. "Lo ringrazio per l'esperienza messa a servizio, al culmine della sua carriera, all'interno della Protezione civile - ha detto Donatella Spano, che dal precedente direttore ha ricevuto una lettera di ringraziamento per la fiducia accordata -. "La sua impronta è stata arricchita da caratteristiche di inclusività e collaborazione che lo contraddistinguono anche nei momenti più difficili. Durante le emergenze, ovunque in Sardegna, ho sempre toccato con mano quanto Graziano Nudda sia stato sempre riconosciuto quale guida esperta e competente. La sua è stata una sfida importante nel lungo percorso di aggiornamento della protezione civile, dal manuale delle allerte sino alla situazione attuale con il nuovo Piano regionale. E allo stesso tempo è stata un'opportunità di crescita per tutta la Regione", ha concluso la titolare dell'Ambiente.