Rischio idrogeologico, contributo straordinario di 3 milioni di euro per la manutenzione dei fiumi
Grazie alla delibera i Comuni che erano stati esclusi dalla programmazione dello scorso anno potranno accedere al contributo finanziario per intervenire nelle situazioni più critiche e garantire una migliore efficienza del funzionamento idraulico dei corsi d’acqua che attraversano i territori di competenza.
"Considerata l’importanza dell'attività di manutenzione del reticolo idrografico, sia naturale che artificiale, abbiamo messo a disposizione degli Enti locali che ne vogliano fare richiesta le risorse necessarie alla manutenzione dei corsi d’acqua, che stanzieremo secondo criteri e graduatorie definiti" - spiega l’Assessore Frongia - Lo stanziamento delle risorse, pari complessivamente a euro 3.022.210, consentirà di proseguire l’azione tesa a contrastare una delle principali cause di pericolosità idraulica dei corsi d'acqua che attraversano il territorio regionale, in coerenza con i contenuti del Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico e del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni. Grazie a questa misura puntiamo a garantire la sicurezza dei territori, con evidenti riflessi sull’incolumità delle persone e sulla salvaguardia dei beni”.
Insieme alla programmazione delle risorse la Giunta regionale ha anche approvato i criteri di assegnazione di ciascun contributo e le modalità di accesso al finanziamento. Non saranno ammessi i soggetti già beneficiari della precedente programmazione 2019-2020-2021, i soggetti beneficiari della programmazione 2015-2016-2017 che non abbiano speso almeno il 50% dell'importo complessivo dei contributi ottenuti per l'intero triennio, i soggetti beneficiari della programmazione 2017-2018-2019 che non abbiano speso almeno il 30% dell'importo complessivo delle annualità 2017 e 2018.
Gli interventi di pulizia e manutenzione dovranno essere eseguiti secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dalle Direttive per la manutenzione degli alvei e la gestione dei sedimenti approvate dal Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino.