Ospedali di Isili e Muravera, via ai progetti operativi. L'assessore Nieddu: "Presidi strategici per tutto il territorio"
“Un'impostazione – precisa Nieddu – che consentirà di supportare e incrementare l'attività oncologica e chemioterapica, in particolare per ciò che riguarda il posizionamento di cateteri venosi. Inoltre sarà potenziata l'attività endoscopica, anch'essa richiesta dai pazienti di un'ampia area del territorio, che va oltre i confini del Sarrabus-Gerrei”.
Per ciò che riguarda il San Giuseppe, in attesa della ristrutturazione della degenza, sono previste due fasi, la prima con attività di 'day surgery' e presenza di anestesista h12, la seconda con attività 'week surgery' e la presenza di anestesista e chirurgo h24, per garantire l'osservazione perioperatoria. “La tipologia di interventi specifici eseguibili in ambito vascolare – spiega l'esponente della Giunta Solinas – in particolare la chirurgia delle varici degli arti inferiori, può essere un punto di partenza per inquadrare il presidio come riferimento d'eccellenza per questo tipo di interventi”.
“Diamo un segnale di forte attenzione per due presidi periferici che intendiamo valorizzare e rilanciare. Pur dovendo fare i conti con l'annoso problema delle carenze legate agli organici di medici specialisti, abbiamo attivato sinergie positive che consentiranno, grazie all'impegno delle grandi professionalità presenti sul nostro territorio, di dare un nuovo impulso ai servizi e ad attività ridotte per l'emergenza Covid, e già fortemente penalizzate dalle scelte operate in passato”, conclude l'assessore della Sanità.