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Calamità naturali, stanziati 37 milioni di euro per le aziende agricole danneggiate

11.12.08 - comunicati stampa - anno 2008
Ammontano a più di 37 milioni di euro le risorse finanziarie stanziate dalla Regione per i danni di varie calamità naturali che hanno colpito diverse parti della Sardegna fino alle scorse settimane. Su proposta dell'assessore dell'Agricoltura, Francesco Foddis, ieri pomeriggio la Giunta regionale ha approvato la delibera di concessione di 22 milioni per le alluvioni del 22 ottobre, del 4 e 27/28 novembre, che serviranno a favorire la ripresa dell'attività economica delle aziende danneggiate. Appena una settimana fa invece, sempre su proposta dell'assessore Foddis, l'esecutivo regionale aveva approvato un'altra delibera per l'integrazione dei fondi statali di calamità varie (siccità, piogge torrenziali, venti) pregresse, portando le risorse a 15,3 milioni di euro.

«La Regione - sottolinea l'assessore - è intervenuta, sia finanziariamente che politicamente, per venire incontro alle legittime aspettative del mondo agricolo, piegato da eccezionali calamità che hanno messo a rischio il comparto isolano. Anche i tecnici di Argea hanno immediatamente avviato i sopralluoghi per accelerare i tempi il più possibile. Questo è comunque solo un primo intervento perché siamo in attesa, dopo mie ripetute sollecitazioni al ministro per le Politiche agricole Luca Zaia, che anche lo Stato faccia la sua parte».

Le forti piogge associate a bufere di vento di quei giorni avevano interessato in particolare il territorio di Capoterra e Sestu (22 ottobre), Medio Campidano, Nuorese, Ogliastra, Baronia e Gallura (4 e 27-28 novembre). Come sta emergendo dai rilievi dei tecnici di Argea (l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura), queste calamità hanno provocato gravi allagamenti, dilavamento dei terreni agricoli, danneggiamenti delle strutture produttive quali serre e tunnel, dei fabbricati e delle attrezzature aziendali, la perdita di numerosi capi di bestiame, degli impianti arborei e delle colture in atto. I sopralluoghi di Argea, una volta terminati, serviranno a inoltrare al ministero delle Politiche agricole la richiesta di declaratoria di calamità per poter accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale.

Nel frattempo però, visto che con tutta probabilità il finanziamento statale non sarà sufficiente a compensare tutti i danni provocati, la Giunta ha deciso di intervenire, a titolo di anticipazione dell'aiuto statale, con fondi propri mirati prioritariamente alla ripresa dell'attività economica e produttiva delle aziende agricole colpite. Il successivo contributo statale invece sarà destinato alla compensazione della riduzione dei redditi aziendali causata dalla perdita di produzione.

La somma deliberata ieri dalla Giunta sarà trasferita ad Argea che adotterà le procedure amministrative semplificate indicate dall'esecutivo nelle delibere del 6 e 11 novembre, nei limiti consentiti dagli orientamenti in materia di aiuti di Stato in agricoltura.