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Rimodulato il Piano di riqualificazione di La Maddalena

17.12.08 - comunicati stampa - anno 2008
La Giunta regionale ha rimodulato, con un intervento finanziario aggiuntivo di due milioni 352mila euro, il Piano di riqualificazione urbana che interessa gran parte delle abitazioni dell’area dell’ex Arsenale di La Maddalena, strettamente legata allo svolgimento del G8.

Con il nuovo finanziamento, Area (l'Azienda regionale per l’edilizia abitativa) avrà a disposizione 10 milioni 852mila euro, che utilizzerà sia per attuare il previsto intervento di riqualificazione edilizia e urbana nelle aree dell’ex Arsenale, sia per realizzare 30 nuovi alloggi destinati alla generalità dei cittadini di La Maddalena privi di abitazione ed inseriti nell’apposita graduatoria comunale.

Ridotto, rispetto alle precedenti determinazioni assunte dalla Regione con la delibera del 16 settembre 2008, il numero delle abitazioni da demolire, per molte delle quali si procederà invece ad importanti interventi di recupero. Saranno, infatti, recuperati 59 alloggi: 18 in località Faravelli e 41 in località Moneta. Saranno invece demoliti, per essere ricostruiti nell’area delle ex Officine Sauro, 31 alloggi di cui due a Faravelli, 18 a Moneta e 11 in località Vaticano. Nelle ex Officine Sauro saranno costruiti 60 nuovi alloggi, la metà dei quali sarà assegnata a cittadini senza casa di La Maddalena, inseriti nelle graduatorie comunali. Nelle aree circostanti in futuro saranno realizzati i servizi di quartiere, come farmacie e negozi.

Confermata, infine, la realizzazione di 13 unità abitative da consegnare alla Marina Militare. Alle famiglie che dovranno lasciare gli alloggi da demolire sarà assicurata la sistemazione in abitazioni ammobiliate, con oneri a carico dell’amministrazione regionale. In considerazione dell’urgenza dei lavori, l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, ha richiesto ad Area di avviare con immediatezza le procedure di progettazione di appalto degli interventi, in accordo con la Struttura tecnica di Missione del G8 che sarà responsabile delle procedure attuative del programma sino alla consegna dei lavori alle imprese appaltatrici.