Regione, timbro digitale anche in buste paga dipendenti
Il progetto, durato circa quattro mesi e condotto in collaborazione tra la direzione generale degli Affari generali e della Società dell'informazione, la direzione generale della Ragioneria generale e la società regionale Sardegna it, è il primo ad applicare la tecnologia del timbro digitale 2D-Plus sulle buste paga di un'amministrazione sarda.
In considerazione, inoltre, dei frequenti utilizzi dei cedolini per fini fiscali e di accesso al credito, l'apposizione del timbro digitale semplificherà tutte le operazioni di verifica di autenticità e dell'integrità delle dichiarazioni presentate dai dipendenti a banche, finanziarie, enti ed altri soggetti richiedenti. Il timbro digitale, infatti, è un particolare codice grafico, di forma rettangolare, che contiene all’interno sia il documento che la firma digitale, conservando il valore legale, e quindi la conformità all’originale, anche quando viene stampato.
"Dopo le applicazioni con i comuni, le province, le aziende sanitarie e le università - ha spiegato l’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione, Mario Floris - la diffusione nell’Isola del progetto 'timbro digitale' prosegue stavolta direttamente all'interno dei procedimenti dell'Amministrazione regionale, sia per agevolare il lavoro quotidiano nell’ente pubblico, con una sensibile riduzione di tempi e costi, sia per assicurare una sempre maggiore trasparenza e legalità dell’azione amministrativa".
Il progetto, durato circa quattro mesi e condotto in collaborazione tra la direzione generale degli Affari generali e della Società dell'informazione, la direzione generale della Ragioneria generale e la società regionale Sardegna it, è il primo ad applicare la tecnologia del timbro digitale 2D-Plus sulle buste paga di un'amministrazione sarda.