Turismo: al via promozione Sardegna nei mercati nord Europa
Le aziende isolane di settore saranno protagoniste domani a Copenaghen in Danimarca, e giovedì 23 a Oslo in Norvegia. Si tratta del terzo e quarto evento organizzati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio per proporre la destinazione direttamente ai buyer dei Paesi-obiettivo.
Mercati nord Europa. I due mercati nordici generano numeri simili: le presenze danesi nelle strutture ricettive sarde l'anno passato sono state oltre 76 mila, in lieve crescita rispetto al 2013, e dopo varie stagioni più di quelle norvegesi (oltre 72 mila), stabili dopo il boom degli anni precedenti. "I mercati del Nord Europa sono un riferimento importante per la Sardegna - dice l'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi – gli scandinavi, infatti, hanno capacità di spesa oltre la media e possibilità di fare più short break nel corso dell'anno e, soprattutto, in mesi "di spalla". In sostanza, i turisti ideali per "dilatare" nel tempo e nello spazio i flussi". È di pochi giorni fa la notizia che ad Alghero sono stati attivati 14 nuovi collegamenti charter col Nord del Vecchio Continente, molti dei quali con Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia.
Eventi promozionali. Proprio in Svezia, a Stoccolma il 12 maggio, si svolgerà il prossimo evento organizzato dall'assessorato, per chiudere l'attività di promozione scandinava. Dopo l'estate gli ultimi tre appuntamenti tutti associati a fiere alle quali partecipa la Regione: a Monaco di Baviera, Vienna e Londra. "Puntiamo con decisone sul mercato europeo con la partecipazione alle fiere e con l'organizzazione di eventi - prosegue Morandi - intendiamo focalizzare l’attenzione dei professionisti del settore sulla destinazione, favorendo il networking fra aziende isolane e buyer locali. Per indirizzare l’attenzione è strettamente necessario diversificare l'offerta e creare motivazioni di viaggio legate a nuovi tematismi, come qualità della vita e cultura, che si coniughino con il turismo balneare: sarà così possibile riposizionarsi sui mercati internazionali".