Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Legge Regionale 23 marzo 1979, n. 18

Costituzione in Comune autonomo con denominazione Sant’Antonio di Gallura della frazione di Sant’Antonio del Comune di Calangianus.
Il Consiglio Regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta Regionale promulga la seguente legge:

Art.1
La frazione di Sant’Antonio di Calangianus è distaccata dal Comune di Calangianus e costituita in Comune autonomo col nome di Sant’Antonio di Gallura e con la circoscrizione territoriale risultante dalla pianta planimetrica e dalla relazione descrittiva annesse alla presente legge.
Dalla pianta planimetrica e dalla relazione descrittiva suddette risulta la porzione di territorio che viene distaccata dal Comune di Luras per essere compresa nella circoscrizione territoriale del nuovo Comune di Sant’Antonio di Gallura.


Art.2
Con decreto dell’Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica, su conforme parere del Comitato regionale di controllo sugli atti degli enti locali, si provvederà al regolamento dei rapporti patrimoniali e finanziari fra i Comuni di Calangianus, Luras ed il costituito Comune di Sant’Antonio di Gallura.

La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.


ALLEGATO 1
RELAZIONE DESCRITTIVA DEI CONFINI
Partendo dal trigono dei confini intercomunali fra Calangianus Olbia ed Arzachena, il confine del costituendo Comune segue per tutta la sua lunghezza il limite intercomunale tra Olbia e Calangianus sino alla zona Monti di Pinu; da questo punto segue il limite intercomunale tra Telti e Calangianus sino al triplice formato dai mappali 27 e 33 del Comune di Calangianus e 50 del Comune di Telti; continua nel territorio di Calangianus tagliando il f. 39 e seguendo i limiti tra i mappali 83, 31, 25, 42, 4 che continuano a far parte del territorio di Calangianus, ed i mappali 27, 84, 26, 9, 5 dello stesso foglio che fanno parte del territorio del nuovo Comune, la delimitazione prosegue attraverso il foglio 35 lungo i limiti tra i mappali 34, 33, 32, 46, 27, 22, che continuano a far parte del Comune di Calangianus ed i mappali 35, 55, 54, 28, 12, 13 che sono inclusi nel territorio del costituendo Comune; i confini attraversano, quindi, il F. 34 seguendo i limiti tra i mappali 30, 56, 48, 70, 38, 50, 24, 32, 31, 15, 12, 4 che restano al Comune di Calangianus ed i mappali limitrofi 27, 26, 25, 16, 9, 10, 8 che passano al nuovo Comune.
Una volta superate le località denominate «Monti Longu», «Lu Friusciu» e «Lu Lisandru», attraverso i F. 39, 25 e 34, come precedentemente descritto il confine taglia il F. 25 lasciando i mappali 105, 106, 31, 36, 89, 68 e 5 nel territorio di Calangianus, includendo i mappali limitrofi 5, 56, 4, 3, 51, 87, 43, 37, 91, 92, 86, 58, 69, 9, 6, 7 nel territorio di S. Antonio di Gallura; il confine taglia ancora il F. 15, seguendo i confini tra i mappali 22, 98, 92, 17, 81, 52, 80, 59, 58, 82, 4, 74, 78, 48, vincolo di destinazione alberghiera, previsto dall’art. 5, lett. 30, 38, 84, 28, 26, 25, 37, 42, 41, 7, 8, 6, 5, 9, 10, 11, tutti facenti parte della circoscrizione del nuovo Comune, superate le località «Tarrabona» e P.ta Miali», si attraversa il F. 13 sino al confine comunale di Luras in modo che i mappali 32, 31, 22, 21, 18, 36, 13, 8, 5, 3, 1, restino nel territorio comunale di Calangianus ed i mappali 33, 29, 25, 27, 23, 17, 16, 10, 11, 9, vengano inclusi nel territorio del nuovo Comune di S. Antonio di Gallura.
Il confine, quindi, proseguendo in direzione Nord - Est, si inoltra nell’attuale territorio comunale di Luras, attraversando il F. 11 dello stesso Comune in modo che i mappali 35, 37, 28, 110, 876, 99b, 3, restino in territorio di Luras ed i mappali 51, 79, 77a, 99a, 109, 108, 105, siano inclusi nel territorio del nuovo Comune; ancora sempre in territorio di Luras, viene tagliato il F. 4 lasciando i mappali 21, 20, 12a, 64a, 4a, 91 al Comune di Luras ed includendo i mappali 13, 12b, 64b, 46, 1 nel territorio di S. Antonio di Gallura.
Raggiunto, così , il punto di convergenza dei limiti intercomunali di Luras, Luogosanto ed Arzachena, il confine segue il limite intercomunale tra Luras ed Arzachena sino al «Monte Giugantino» per poi continuare lungo il confine di Calangianus sino al trigono tra i Comuni di Arzachena, Olbia, Calangianus, punto di partenza della delimitazione testè esposta.
Secondo tale delimitazione il territorio di S. Antonio di Gallura si estende su una superficie di Ha 7.600 di cui 7.200 distaccati dal territorio del Comune di Calangianus e 400 circa distaccati dal territorio comunale di Luras.



Data a Cagliari, addì 23 marzo 1979.

Soddu