Il Consiglio Regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta Regionale promulga la seguente legge:

Art.1
L’articolo 1 della legge regionale 31 marzo 1965, n. 5, già modificato dall’articolo 1 della legge regionale 7 giugno 1967, n. 4, è sostituito dal seguente:
“L’Amministrazione regionale è autorizzata a concedere un assegno non reversibile, nella misura di L.12.000 mensili, ai vecchi di tutte le categorie, uomini e donne nati e residenti in Sardegna o che vi risiedano da almeno cinque anni, anche se non hanno prestato la loro opera alle dipendenze di terzi, e che abbiano compiuto il sessantesimo anno di età se uomini ed il cinquantacinquesimo se donne e non superato il sessantacinquesimo.
La corresponsione dell’assegno di cui al precedente comma è interrotta o ridotta nel caso che lo Stato provveda alla concessione ai suddetti beneficiari in tutto o in parte di provvidenze analoghe”.

Art.2
Le spese per l’attuazione della presente legge gravano per la somma di L.10.000.000 sul capitolo 15401 e per la somma di lire 870.000.000 sul capitolo 15410 dello stato di previsione della spesa della Regione per l’anno 1972 e sui capitoli corrispondenti per gli anni successivi.

La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

Data a Cagliari, addì 19 maggio 1972.

Spano