COMUNE. Al dirigente regionale il compito di trainare il capoluogo alle prossime elezioni del 2012 Il neo commissario Antonello Ghiani, 63 anni: non bloccherò la città Gli strani giochi del destino. Era capo di gabinetto dell'assessorato regionale ai Trasporti in una fase cruciale per il futuro di Fenosu. Oggi, tredici anni dopo, l'aeroporto ritorna di nuovo nella sua vita. Sarà una delle priorità del nuovo commissario. «Vedremo cosa si potrà fare e muoveremo tutte le leve possibili per il decollo definitivo dello scalo». Antonello Ghiani, 63 anni, fresco di nomina alla guida della città, sembra avere le idee chiare. Lo aspettano otto mesi intensi. Lui assicura che non starà con le mani in mano. IL RITRATTO Originario di Seulo, dove è stato consigliere comunale per un quarto di secolo (candidato fra le liste civiche) e anche vicesindaco. Antonello Ghiani è un dirigente regionale in pensione. Ha ricoperto vari ruoli tra ragioneria, bilancio, capo di gabinetto e fino al 2006 è stato dirigente nell'assessorato alla Sanità. Nel 2010 la nomina di commissario a Iglesias e dal luglio scorso era commissario straordinario dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna. LA NOMINA L'investitura è arrivata ieri mattina dalla Giunta guidata da Ugo Cappellacci. «A me però non è ancora arrivato il decreto di nomina». Ghiani sorride, ma i giochi ormai sono chiusi e si tratta soltanto di formalità. «Arriverò a Oristano la settimana prossima - assicura - conosco già la città, mi è capitato diverse volte di venire per questioni di lavoro». Adesso avrà tutto il tempo per prendere confidenza con l'ambiente. «Ho letto sui giornali della crisi in Comune e mi ha stupito che si sia arrivati a questa situazione senza ricomporre un quadro che forse si sarebbe potuto sistemare. Ma ultimamente è la politica che arranca». GLI OBIETTIVI E Ghiani politica non vuole farne. «Vengo da tecnico con la speranza di riuscire ad arrivare alle elezioni in un clima sereno, come è successo a Iglesias». Il neo commissario intende rimettere in moto la macchina amministrativa «non si può restare fermi, vengo per lavorare e ripartire subito. Il commissario non blocca assolutamente niente». Diverse opere sono pronte a partire «se sono già state date in appalto, l'iter spetta ai dirigenti e non intendo interferire con la loro attività, sempre che da parte loro ci sia collaborazione e lealtà». IL PUC Tra i nodi irrisolti c'è il Piano urbanistico e il suo iter, uno dei motivi che ha mandato in tilt l'amministrazione. «So che è stato approvato e se ci sono dei problemi bisognerà cercare di risolverli per farlo andare avanti - sostiene - Se si trova la sintesi tra le forze politiche credo che non ci saranno difficoltà». Antonello Ghiani incontrerà subito gli ex amministratori. «Vorrò un confronto con il sindaco uscente, i capigruppo, il presidente del Consiglio per avere un'idea della situazione. Si riparte dagli ultimi atti delle commissioni e dell'assemblea». Valeria Pinna

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