Il sindaco lo definisce un avvenimento «storico» per il paese e, a ben guardare, non sembrano esserci ragioni che possano smentirlo. La Regione ha approvato il piano di valorizzazione delle terre civiche presentato dal Municipio di Arzana. Il che significa che l'amministrazione guidata da Marco Melis potrà mettere a reddito, economico, culturale e sociale, i 12 mila ettari di terreno che corrono dal centro abitato fino a punta Lamarmora, in cima al Gennargentu. Non solo verdi pascoli, ma aziende agricole che potranno ospitare escursionisti, punti di ristoro, impianti sportivi che andranno ad affiancarsi agli usi tradizionali. IL SINDACO «Non possiamo che essere soddisfatti. Si tratta di un traguardo storico raggiunto al termine di sei anni di lavoro. Intanto, consentirà di offrire nuove opportunità non solo ai turisti, ma prima di tutto ai residenti. Anche le pratiche per il rinnovo degli usi civici tradizionali verranno snellite», racconta con entusiasmo il sindaco. LE ATTIVITÀ Si, ma in pratica cosa accadrà? Il Comune ha già individuato diverse attività (la maggior parte delle quali già finanziate) per sfruttare il territorio. «Abbiamo individuato alcuni settori fondamentali nei quali investire le risorse del paese. Per esempio, nel piano approvato in Regione, 50 ettari sono destinati alle attività sportive. Tra queste, solo per citarne qualcuna, c'è il progetto per la realizzazione di un campo di Tiro a volo nella zona di San Cristoforo». La valorizzazione di questo tesoro verde passerà anche attraverso la realizzazione di percorsi naturalistici lungo i quali si apriranno agriturismi e punti di ristoro. Ora il Comune si occuperà di pubblicare i bandi per la realizzazione delle infrastrutture necessarie e per la gestione delle attività. «Solo pochi Comuni in Sardegna hanno avuto l'approvazione del Piano per le terre civiche che presto ad Arzana verrà affiancato dal Piano di gestione economica forestale del territorio che verrà approvato in Consiglio entro dieci giorni. In questo modo il nostro paese sarà del tutto in regola e potrà iniziare a godere davvero di un patrimonio ambientale enorme», conclude Melis. L'ALTRO CASO L'approvazione è stata deliberata dalla Giunta Pigliaru martedì scorso. Due mesi fa anche Il Comune di Baunei ha ottenuto il via libera per lo strumento che consentirà di sviluppare le risorse locali a favore, soprattutto, del settore turistico. Mariella Careddu

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