SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE - REGIONE SARDEGNA
La procedura di accreditamento
 
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La procedura di accreditamento all' Albo degli enti di Servizio Civile Nazionale, attualmente regolata dalla Circolare del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, emanata in data 23.9.2013 e recante le "Norme sull'accreditamento degli enti di servizio civile nazionale”, è la condizione necessaria per la presentazione di progetti e consiste nell'accertamento del possesso, in capo agli enti, di requisiti strutturali e organizzativi, di competenze e risorse specificamente destinate al Servizio civile nazionale (Legge n.64/2001).

Al momento della presentazione della domanda di accreditamento l'ente deve, contestualmente, richiedere l'iscrizione all'albo degli enti di Servizio civile nazionale competente, ovvero all'albo nazionale nel caso di ente con sedi in più di quattro regioni, all'albo regionale nel caso di ente con sede legale in Sardegna e sedi di progetto in altre tre regioni.

La procedura di accreditamento è costituita da 2 fasi distinte, ma consequenziali: la prima di inserimento delle informazioni richieste in un sistema informatico di raccolta dati denominato "Helios" consultabile e accessibile direttamente sul sito dell'Ufficio Nazionale Servizio Civile; la seconda di spedizione del materiale cartaceo richiesto all'ufficio competente.

L' Ufficio competente della tenuta dell' Albo regionale degli enti di servizio civile nazionale, con sede presso la Direzione Generale della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna (Deliberazione della Giunta Regionale n.42/2 del 31.01.2006), è il Servizio Elettorale, Volontariato e Pari Opportunità. Per l'albo nazionale l'ufficio competente è il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.

Per garantire il buon esito del Servizio civile nazionale è stata, inoltre, predisposta dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale una "Carta di impegno etico", che rappresenta il patto che gli enti devono sottoscrivere con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale stesso al momento di presentazione della domanda di accesso al sistema del Servizio civile nazionale. Nella Carta Etica sono indicati i principi da condividere e rispettare: la sottoscrizione obbligatoria della Carta Etica da parte di tutti gli enti mira a garantire la partecipazione ad una medesima cultura del Servizio civile nazionale, evitando interpretazioni fuorvianti.

Una volta ottenuta l’iscrizione all’albo l’ente è obbligato a mantenere i requisiti ed a comunicare, con opportuna domanda di adeguamento, qualsiasi variazione riguardante la modifica dell' anagrafica, delle sedi di attuazione di progetto e delle figure previste, per consentire all'Ufficio Regionale competente di valutare la validità degli stessi ed il permanere dell’ente nella classe di accreditamento alla quale è iscritto.

La Carta di Impegno Etico e la Circolare del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale emanata in data 23.9.2013, sono consultabili e scaricabili dalla sezione "Normativa".

Gli enti e le organizzazioni sono raggruppati in classi di accreditamento:

a) la prima classe raggruppa gli enti che gestiscono più di 100 sedi di attuazione di progetto;
b)la seconda classe raggruppa gli enti che gestiscono da 26 a 100 sedi di attuazione di progetto e una possibilità massima di impiego di 400 volontari;
c)la terza classe raggruppa gli enti che gestiscono da 6 a 25 sedi di attuazione di progetto e una possibilità massima di impiego di 100 volontari;
d)la quarta classe riguarda gli enti che gestiscono da 1 a 5 sedi di attuazione di progetto e una possibilità massima di impiego di 20 volontari.

Consulta i procedimenti
- accreditamento degli enti e delle organizzazioni
- adeguamento degli enti e delle organizzazioni già iscritte

Consulta il sito del Servizio Civile Nazionale
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