Il PSR è lo strumento di programmazione della politica di sviluppo rurale finanziata dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale – FEASR, che definisce, in coerenza con gli obiettivi della strategia Europa 2020 gli interventi regionali per il periodo di programmazione 2014/2020.
Il Programma è articolato in base a sei Priorità generali, con relativi “settori d’interesse” (Focus Area) più specifici, che riguardano:
- Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali (priorità orizzontale);
- Potenziare la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole;
- Promuovere l’organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
- Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall’agricoltura e dalle foreste;
- Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
- Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
Le risorse finanziarie a disposizione del PSR Sardegna 2014/2020, per i sette anni di programmazione, sono pari a 1.308.406.250 euro.
Autorità di gestione del PSR Sardegna è la Direzione Generale dell‘Assessorato all’Agricoltura e della Riforma agro-pastorale, Regione Sardegna
Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 per la Regione Sardegna è stato formalmente approvato dalla Commissione Europea il 19 agosto 2015,
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