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Oggettistica e complementi d'arredo

Artigiani

In Sardegna lo sviluppo della produzione artistica, iniziato intorno al 1920 con l'intervento di pittori e scultori e con la fondazione delle prime scuole d'arte (Scuola d'arte decorativa di Oristano diretta da Francesco Ciusa nel 1920 - Bottega d'arte ceramica di Cagliari, fondata da Federico Melis nel 1927) continua ancora oggi.

Per lunghi secoli, nonostante le influenze delle dominazioni che si susseguirono nell'isola, ci si limitò esclusivamente alla fabbricazione di oggetti per uso pratico e funzionale, come la brocca per l'acqua da bere, i grandi tegami di cottura, contenitori da impasto, vasi per alimenti e orci per conservare il cibo, mentre la realizzazione di brocche e vasi decorati venne riservata per particolari ricorrenze.

In epoca medievale le corporazioni dei fabbricanti di brocche (gremi) imposero l'obbligo di non variare le forme originali e limitarono la produzione a pochi oggetti (1692, Statuto degli Alfareros). Se da un lato ciò consentì il mantenimento praticamente inalterato di forme legate al passato ed alla tradizione, d'altro canto limitò notevolmente la capacità creativa degli artigiani e l'inserimento dei loro prodotti in ambito commerciale.

Attualmente i maggiori centri di produzione della ceramica sono concentrati ad Assemini e nell'entroterra cagliaritano. Tra le cittadine che vantano la più antica tradizione in questo campo si possono citare Oristano, Pabillonis, Dorgali, Sassari e Siniscola.

MANUFATTI TIPICI

Alla produzione di tutta una vasta gamma di contenitori tradizionali che tuttora ben si prestano ad essere utilizzati per la loro funzionalità e praticità, si affianca la creazione di moderni oggetti d'arredamento realizzata da ceramisti che sperimentano tecniche e decorazioni innovative prendendo spunto da temi regionali come la civiltà nuragica e preromana, il pane decorato, la fauna locale, etc..

MATERIE E TECNICHE

Da sempre la materia prima (argille e caolini) si trova in notevole varietà e quantità in Sardegna, anche se in tempi recenti viene anche importata. L'argilla è lavorata a mano o al tornio e lasciata poi essiccare all'aria. Anticamente veniva cotta nei forni a legna, oggi quasi ovunque sostituiti con i più moderni e funzionali forni elettrici.

ELEMENTI DECORATIVI

La decorazione era eseguita in parte a rilievo e in parte a stecca.

I COLORI

Sono ottenuti con terre coloranti naturali o con l'applicazione di grani di galena o con l'emulsione di vapori di essenze aromatiche della macchia mediterranea, risultato di una grande esperienza pratica e di capacità di adattamento con mezzi ridotti.



I.S.O.L.A.  Via Bacaredda, 184 Cagliari - Tel. 070/404791 Email: sardegna@isolartigianato.it

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