ZONE NON INFETTE
1 - Partendo dal presupposto che tutti i cacciatori, anche quello singolo, possono cacciare il cinghiale in tutto il territorio non infetto purché comunichino il nominativo proprio e di eventuali altri compagni, a chi devono inoltrare la richiesta? Alla ASL, alla forestale di residenza o alla ASL e alla forestale del luogo dove si stocca?
Alcune ASL non accettano le richieste perché pretendono che il cinghiale si cacci nella stessa zona dove si stocca.
Se la zona non è infetta, i cacciatori dovranno censirsi nella propria zona di residenza. Nelle zone non infette non corre l’obbligo di stoccare il cinghiale. Corre invece l’obbligo di consegnare i campioni alla ASL, per i necessari controlli (quindi anche a quelle di residenza) avendo cura di indicare la località nella quale è avvenuto l’abbattimento per mettere in relazione campione/località.
2 - Se un gruppo di cacciatori indica il referente e questi dovesse rendersi disponibile solo la domenica, mentre gli altri componenti del gruppo volessero andare a caccia anche il giovedì come devono fare? Possono registrarsi con nuovo gruppo lasciando lo stesso punto di stoccaggio?
No, dovranno indicare un sostituto per le giornate in cui il referente non sia disponibile.
3 - Tutti i cacciatori che hanno il porto d'armi in scadenza ovvero hanno di recente sostenuto o dovranno sostenere ancora gli esami di abilitazione venatoria, pertanto sono impossibilitati a comunicare il proprio nominativo entro il 30 novembre, dovranno rinunciare a cacciare il cinghiale?
Se il Porto d’armi è in scadenza, il cacciatore indicherà quello vigente e poi, al momento del rinnovo, procederà a comunicare il nuovo numero. Se deve sostenere l’esame di abilitazione si potrà iscrivere come componente “non
cacciatore” e, successivamente all’abilitazione, procederà a qualificarsi come “cacciatore”.
4 - Se un cacciatore censito vuole cacciare il cinghiale in una zona non infetta, ma risiede e vuole stoccarlo in un luogo ricadente in zona infetta, può farlo?
Si, a condizione che sottoponga la carcassa alle medesime prescrizioni previste per quelli cacciati in zona infetta e pertanto verrebbe tratta, a tutti gli effetti, come cinghiali di zone infette.
5 - Premesso che nonostante non sia obbligatorio, alcune ASL e Stazioni Forestali hanno chiesto l’intero elenco dei cacciatori e non solo del referente e che, di conseguenza, le medesime sono in possesso della quasi
totalità dei cacciatori, il quesito è il seguente: Un cacciatore censito in zona bianca con una compagnia di caccia può andare a caccia con altro cacciatore censito in altra compagnia? E se sì e se dovessero abbattere il
cinghiale, quest’ultimo dovrà essere lavorato in uno dei due punti indicati dalle rispettive compagnie anche se il referente non sarà presente?
La questione non è posta in modo coerente. Il fatto di essere censiti all'interno di un gruppo di caccia (non obbligatorio in zona non infetta) non è influente col fatto di poter poi cacciare (il cinghiale, ovviamente) in altro gruppo: è chiaro che non è consentita la caccia al cinghiale in modo NON CENSITO. Pertanto un cacciatore in zona non infetta deve comunque esercitarla con un gruppo, comunque costituito, il cui referente sia censito.
6 - Se un cacciatore che abitualmente non caccia il cinghiale e, quindi, non si è censito entro il 30 novembre, viene invitato saltuariamente da gruppi di cacciatori diversi, come deve censirsi?
Vale quanto sopra: deve, in questo caso, partecipare ad un gruppo comunque organizzato che abbia il referente censito.
7 - Perché un cacciatore iscritto in una zona non infetta può essere invitato in zona infetta e non viceversa (Nel piano non si parla di inviti in zona non infetta)?
Per quanto sopra detto: in zona infetta tutti sono censiti e "tracciabili", anche gli "invitati". Nel caso opposto questo non sarebbe possibile e perciò non è consentito.
ZONE INFETTE
1 - Se un gruppo di cacciatori indica il referente e questi dovesse rendersi disponibile solo la domenica, se i restanti componenti del gruppo volessero andare a caccia anche il giovedì come devono fare?
Indicano un sostituto, come sopra specificato.
2 - I quattro cacciatori "ospiti" consentiti per ogni gruppo di cacciatori devono avere gli stessi requisiti dei cacciatori del gruppo (residenza, proprietà ecc. nella zona interessata)?
No
3 - I quattro eventuali ospiti possono essere cacciatori iscritti in altro gruppo che per esigenze personali sono costretti a spostarsi in altra compagnia?
La motivazione è ininfluente, ciò che importa è che gli inviti siano tempestivamente comunicati. Qualora non intendano più fare parte di un gruppo organizzato, è opportuno che i soggetti lo comunichino tempestivamente.