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Ricerca: "Lo strumento dei Tender concordato con la Consulta e indirizzato ad atenei e centri di ricerca"

"I 4 milioni del bando Tender, strumento concordato con la Consulta, sono indirizzi degli assessorati ma comunque destinati alle università e ai centri di ricerca. La scelta è stata quella di ampliare il concetto di innovazione ripartendo le risorse tra aree tematiche dei diversi assessorati". Così ha spiegato l'assessore Zedda.
ricerca microscopio
CAGLIARI, 10 OTTOBRE 2013 - "Siamo certi che la Legge 7 del 2007 sia una buona legge infatti la Giunta Cappellacci ha continuato a finanziarla in questi anni con 140 milioni, dal 2009 al 2012, destinando 35 milioni per ogni annualità e approvando lo scorso luglio una delibera che la rifinanzia anche per il 2013 con 12.891.500. A questi si aggiungono ulteriori 9 milioni che sempre per quest’anno serviranno per il funzionamento del Parco scientifico e tecnologico regionale e per l'implementazione dei progetti di ricerca che si svilupperanno attraverso il radio telescopio. Di tutte queste risorse, 60 milioni sono andati alla ricerca di base con circa 500 progetti finanziati, 22 milioni al sistema ricerca regionale; 20 milioni per i giovani ricercatori, 16 milioni all'infrastrutturazione. Dati che il mondo della ricerca ben conosce. Entro breve tempo, comunque, avremo ulteriori conferme sulla validità della legge perché proprio in questi giorni partiranno i controlli e le verifiche sui progetti finanziati in questi anni". E' quanto afferma l'assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, in merito alle polemiche sui fondi per la ricerca e l'innovazione.

"Lasciano quantomeno stupiti le polemiche di questi giorni - riprende l'Assessore - anche perché i 4 milioni del bando Tender, strumento concordato con la Consulta, sono indirizzi degli assessorati ma comunque destinati alle università e ai centri di ricerca. La scelta è stata quella di ampliare il concetto di innovazione ripartendo le risorse tra aree tematiche dei diversi assessorati. Solo per citare alcuni esempi, le ricerche riguarderanno studi genetici, patologie a elevata complessità assistenziale, studi sulle malattie metaboliche e pre natali, fenomeni legati all’immigrazione, le biodiversità, il contenimento delle infezioni nel settore apiario, la creazione di sistemi multimediali innovativi per la diagnostica e la teleassistenza sanitaria in aree turistiche e studi sulle eccellenze del Mediterraneo. Argomenti ritenuti di assoluta attualità nonché di valenza strategica per lo sviluppo di attività di impresa".