Accantonamenti, il Governo fissa scadenze e non le rispetta ignorando sentenza della Corte Costituzionale
Il Governo non rispetta neanche le stesse scadenze che ha imposto attraverso la sua Finanziaria e continua a ignorare completamente la sentenza della Corte Costituzionale sulla questione accantonamenti.
Nessun incontro convocato, e nessuna risposta istituzionale alla lettera inviata dalla Regione il 15 gennaio per chiedere di ottemperare immediatamente alle disposizioni della Corte. Scaduti dunque i termini indicati dallo stesso Governo, oggi il Presidente della Regione ha inviato un’altra lettera al premier Giuseppe Conte e ai ministri dell’Economia e delle Finanze, degli Affari regionali e le autonomie, al sottosegretario di Stato e al vice ministro dell’Economia e delle Finanze in cui si rende noto che nei prossimi giorni la Regione darà avvio a tutte le opportune azioni giudiziarie per il soddisfacimento dei propri diritti e la tutela delle proprie attribuzioni.