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Riduzione del Digital divide, la Giunta affretta i tempi di lavoro

Gli investimenti in infrastrutture per l'estensione della banda larga in Sardegna saranno localizzati in primo luogo nelle aree residenziali non ancora servite dall'Adsl, negli insediamenti produttivi e negli ospedali.
Antenne
CAGLIARI, 26 SETTEMBRE 2007 – La Giunta regionale ha fatto il punto sul programma di riduzione del divario digitale in Sardegna. Dai risultati dell'attività del comitato tecnico - a cui è stato assegnato il compito di sviluppare l'analisi degli interventi - è emerso che gli investimenti infrastrutturali devono essere prioritariamente indirizzati in modo da incentivare gli operatori di telecomunicazioni a realizzare, a loro volta, propri investimenti nel brevissimo termine.

Per accelerare il piano di abbattimento del digital divide la Giunta regionale ha perciò affidato alla Direzione generale degli Affari generali la realizzazione dell'intervento mediante appalto per l'affidamento della progettazione, realizzazione e manutenzione (per un periodo di almeno 15 anni) di un'infrastruttura in fibra ottica da localizzare prioritariamente nelle aree residenziali attualmente non servite dalla banda larga, negli insediamenti produttivi e al servizio delle strutture ospedaliere.

L'aggiudicatario dovrà impegnarsi a realizzare un proprio piano di investimento di breve termine che assicuri: il collegamento in fibra ottica delle centrali per tutti i Comuni con popolazione superiore ai 1500 abitanti (e comunque l'erogazione dei servizi a banda larga, anche con l'impiego di tecnologie wireless, su tutti i Comuni della Sardegna); il collegamento in fibra ottica di tutte le aree produttive (Consorzi industriali, Asi e Zir); il collegamento in fibra ottica per tutti i presidi ospedalieri.

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