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Metanizzazione: presto il primo avviso pubblico per selezionare i progetti

21.09.05 - comunicati stampa - anno 2005
Contrariamente a quanto affermato da La Spisa, l'assessore regionale dell'Industria ha dato risposta scritta il 31 marzo scorso all'interrogazione sulla rete interna del gas alla quale ha fatto riferimento ieri il consigliere di Forza Italia con una nota stampa. Gli elementi della risposta, tra l'altro, sono stati utilizzati dallo stesso La Spisa per le dichiarazioni rilasciate.

La delibera della Giunta Masala, con La Spisa assessore, approvata il 5 maggio 2004 con evidente intento propagandistico-elettorale, ha avuto come sola conseguenza quella di alimentare false speranze nei comuni e nelle imprese che gesticono la distribuzione di aria propanata. Il provvedimento, infatti, prevedeva di finanziare interventi a pioggia sparsi per il territorio senza una logica che consentisse di programmare l'arrivo del metano (molto più economico dell'aria propanata per gli utenti). L'assenza di una logica di bacino, consistente in un collegamento tra le reti dei comuni e tra i bacini e il metanodotto principale, lasciava irrisolto il problema della conversione delle reti da aria propanata a metano senza prevedere risorse e progetti per i collegamenti necessari per far arrivare il metano nei comuni.

Evidentemente, la logica sottesa era invece quella di non credere all'arrivo del metano in Sardegna e di promettere risorse in maniera diffusa per giustificare la propria inattività rispetto alle azioni necessarie a rendere realizzabile la metanizzazione della Sardegna.

Cosa che questa Giunta ha invece affrontato subito sin dal suo insediamento, sia rendendo attuabile la realizzazione del metanodotto dall’Algeria grazie al lavoro svolto nelle relazioni con le autorità algerine e con la società Galsi, sia coinvolgendo tutti i comuni nella definizione dei bacini. Ai comuni, infatti, è stata inviata una richiesta di osservazioni per rimodulare i bacini nell’ottica dell'arrivo e dell'utilizzo del metano in funzione di loro esigenze specifiche di consolidamento di strutture associative già esistenti nella gestione di servizi comuni.

L'attuazione del piano di metanizzazione, che ha subìto rallentamenti per la scarsa programmazione del passato e per il contenzioso davanti ai giudici innescato dalla delibera della vecchia giunta, sarà effettiva in tempi brevi con la pubblicazione del primo avviso pubblico per selezionare, con i criteri individuati, i progetti finanziabili con le risorse disponibili che saranno tutte tempestivamente impegnate.

In conclusione, ciò che sta a cuore all'attuale Giunta, a differenza del consigliere regionale La Spisa, è l'effettivo utilizzo del metano da parte degli utenti come risorsa che consenta davvero un notevole risparmio nell'economia dei cittadini e delle imprese.