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Legge Regionale 14 settembre 2015, n.23

Approvazione del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014.
LEGGE REGIONALE 14 settembre 2015, n. 23

Approvazione del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014.

Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SARDEGNA n. 42 del 17 settembre 2015.


Il Consiglio Regionale
ha approvato

Il Presidente della Regione
promulga

la seguente legge

Art. 1
Rendiconto

1. Il rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2014 è approvato secondo le risultanze di cui ai successivi articoli e come da tabelle A e B, allegate alla presente legge, che riassumono l'andamento della gestione dell'esercizio 2014 per titoli.

Art. 2
Entrate di competenza

1. Le entrate tributarie, extratributarie, per alienazione di beni patrimoniali, per riscossione di crediti, per accensione di prestiti e per partite di giro, accertate in conto competenza nell'esercizio finanziario 2014, sono stabilite in euro 6.950.920.385,29 di cui:
Versate euro 5.627.960.229,25
Rimaste da riscuotere euro 1.322.960.156,04
Rimaste da versare euro 0,00
2. I residui attivi della gestione di competenza, relativi alle somme rimaste da riscuotere, al 31 dicembre 2014, sono stabiliti in euro 1.322.960.156,04.

Art. 3
Spese di competenza

1. Le spese correnti, in conto capitale e per rimborso di prestiti, impegnate nell'esercizio finanziario 2014 per la competenza propria dell'esercizio, sono stabilite in euro 7.020.319.284,32 di cui:
Pagate euro 5.048.293.882,66
Rimaste da pagare euro 1.972.025.401,66
Rimaste da impegnare euro 0,00
2. I residui passivi scaturiti dalla gestione di competenza, relativi alle somme rimaste da pagare al 31 dicembre 2014, ammontano complessivamente a euro 1.972.025.401,66.

Art. 4
Gestione finanziaria

1. La gestione finanziaria per l'anno 2014 si chiude con un avanzo di esercizio pari a euro 255.496.046,05 che, sommato al disavanzo finanziario di euro 216.138.608,71, accertato al 31 dicembre 2013, determina un avanzo finanziario complessivo che a chiusura dell'esercizio finanziario 2014 ammonta a euro 39.357.437,34
2. Al risultato di cui al comma 1, evidenziando singolarmente la gestione di competenza e quella dei residui, si perviene nel seguente modo:
GESTIONE DELLA COMPETENZA
Totale entrate accertate 6950920385,29
Totale spese impegnate 7190200368,17
Risultato gestione di competenza – 239.279.982,88

GESTIONE DEI RESIDUI
Residui Attivi
Residui al 1° gennaio 2014 3987632713,76
Riaccertati al 31 dicembre 2014 3536882623,67
Minori accertamenti 450750090,09

Residui Passivi
Residui al 1° gennaio 2014 5060816685,69
Riaccertati al 31 dicembre 2014 4115290566,67
Minori accertamenti 945526119,02
Risultato differenziale gestione dei residui 494776028,93

Risultato di gestione (avanzo di esercizio 2014) 255496046,05

Risultanze complessive:
Differenza + -Gestione di competenza – 239.279.982,88
Differenza + -Gestione dei residui 494.776.028,93
Avanzo di esercizio 2014 255.496.046,05
Disavanzo 2013 – 216.138.608,71
Avanzo complessivo al 31 dicembre 2014 (risultato di amministrazione) 39.357.437,34

3. I risultati dell'esercizio finanziario 2014 esaminati dalla gestione di cassa pervengono al seguente medesimo risultato di amministrazione:
Situazione di cassa:
Fondo cassa al 31 dicembre 2013 857.045.363,22
Versamenti 6.324.842.844,32
Pagamenti 6767255446,94
Differenza versamenti/pagamenti – 442.412.602,62

Fondo cassa al 31 dicembre 2014 414.632.760,60
Residui attivi al 31 dicembre 2014 4162960164,64
Residui passivi al 31 dicembre 2014 4.538.235.487,90

Differenza tra residui attivi e passivi – 375.275.323,26
Avanzo complessivo 39.357.437,34

Art. 5
Risultato di amministrazione rideterminato

1. Quota parte dell'avanzo determinatosi alla chiusura dell'esercizio finanziario 2014, pari a euro 14.329.009,97, scaturisce da economie di spese correnti, accertate per garantire il rispetto del patto di stabilità 2014, di cui all'articolo 42, comma 12, del decreto legge n. 133 del 2014, convertito in legge 11 novembre 2014, n. 164 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive), correlate ad entrate riscosse. La quota dell'avanzo di cui al primo periodo costituisce un vincolo sul medesimo avanzo.
2. In applicazione dell'articolo 60, comma 3 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), e successive modifiche ed integrazioni, è accantonata una quota del risultato di amministrazione pari a euro 530.000.000, al fine di garantire la copertura della reiscrizione dei residui perenti.
3. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014 è pertanto così rideterminato:
Avanzo di amministrazione al 31.12.2014 39.357.437,34
Di cui: Quota vincolata derivante da leggi e principi contabili 14.329.009,97
Fondo accantonamento reiscrizione residui perenti conto capitale 530.000.000,00
Risultato di amministrazione rideterminato -504.971.572,63
4. La copertura del disavanzo, pari a euro 504.971.572,63, determinatosi per effetto dell'accantonamento al Fondo perenti per spese in c/capitale, è finanziabile mediante ricorso al debito, eventualmente da contrarre solo per effettive esigenze di cassa, ai sensi dell'articolo 42 del decreto legislativo n. 118 del 2011 e del principio applicato 9.2 di cui all'allegato 4/2 del decreto legislativo n. 118 del 2011. Il principio prevede l'istituzione in bilancio di una voce distinta rispetto all'ordinario disavanzo da recuperare, da iscriversi prima di tutte le spese, denominata "Disavanzo determinato da debito autorizzato e non contratto" con autorizzazione alla contrazione di indebitamento a copertura della stessa.

Art. 6
Risultati generali della gestione patrimoniale

1. La situazione patrimoniale della Regione al 31 dicembre 2014 resta stabilita come segue:
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ
Attività finanziarie:
Consistenza al 1° gennaio 2014 4.844.678.076,98
Consistenza al 31 dicembre 2014 4.577.592.925,24
Diminuzione consistenza -267085151,74

Passività finanziarie:
Consistenza al 1° gennaio 2014 5.060.816.685,69
Consistenza al 31 dicembre 2014 4.538.235.487,90
Diminuzione consistenza 522581197,79

A) Miglioramento situazione finanziaria 255496046,05

Crediti
Consistenza al 1° gennaio 2014 280.577.015,08
Consistenza al 31 dicembre 2014 158.369.192,55
Diminuzione consistenza -122.207.822,53

Passività patrimoniali
Consistenza al 1° gennaio 2014 3.859.904.304,86
Consistenza al 31 dicembre 2014 3.518.724.455,04
Diminuzione consistenza 341.179.849,82

B) Miglioramento situazione finanziaria 218.972.027,29

Beni patrimoniali
Consistenza al 1° gennaio 2014 1.112.493.584,88
Consistenza al 31 dicembre 2014 1.242.015.468,57
Aumento consistenza beni patrimoniali 129.521.883,69

Miglioramento situazione patrimoniale al 31 dicembre 2014 603.989.957,03

La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.

Data a Cagliari, addì 14 settembre 2015

Pigliaru