Legge Regionale 30 aprile 1985, n. 10
Piano sanitario regionale (1983-1985).
Il Consiglio Regionale ha approvatoIl Presidente della Giunta Regionale promulga la seguente legge:
Art.1
Oggetto
Art.2
Obiettivi
* la tutela globale ed integrata della salute dei cittadini sardi attraverso i momenti della prevenzione, della cura e della riabilitazione;
* l’equilibrata distribuzione sul territorio regionale delle strutture, dei servizi e dei presidi, al fine di realizzare l’omogeneità delle prestazioni;
* il rafforzamento quantitativo - qualitativo dei servizi sanitari di base adeguandoli ai bisogni reali della popolazione;
* il coordinamento e l’integrazione dei servizi sociali e sanitari con il Piano di sviluppo della Regione.
Art.3
Contenuti del Piano
- gli obiettivi generali della programmazione sanitaria regionale;
- gli obiettivi specifici da perseguire mediante appositi progetti - obiettivo e le azioni programmatiche speciali;
* gli indirizzi per le pratiche qualificanti;
* la struttura organizzativa, l’ambito territoriale di riferimento, l’ubicazione e il dimensionamento dei presidi e dei servizi per lo svolgimento delle funzioni sanitarie e per la realizzazione degli obiettivi;
* gli orientamenti per lo sviluppo delle azioni programmatiche di particolare rilevanza sanitaria;
* la politica della spesa in funzione della relativa razionalizzazione;
* il potenziamento e la qualificazione della struttura pubblica e l’utilizzazione delle strutture private in regime di convenzione ai sensi anche dell’articolo 53 della legge 23 dicembre 1978, n. 833.
Art.4
Progetti obiettivo e azioni programmatiche speciali
* la tutela della maternità consapevole, lotta alla mortalità infantile e tutela della salute in età evolutiva;
* la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e la tutela dei lavoratori negli ambienti di lavoro;
* benessere sociale e sanitario degli anziani.
* In armonia con la previsione degli anzidetti progetti - obiettivo la Regione si propone inoltre lo svolgimento di azioni programmatiche speciali nei settori di intervento riguardanti:
* tutela della salute mentale;
* servizi di urgenza e di emergenza;
* assistenza delle persone handicappate;
* attività consultoriali;
* prevenzione, cura e riabilitazione delle persone in stato di tossicodipendenze;
* tutela sanitaria delle attività sportive.
Art.5
Effetti
Ai contenuti e agli indirizzi del Piano i Comuni e le Unità sanitarie locali dovranno uniformare i loro programmi di attività nell’esercizio delle funzioni di cui sono titolari; alla medesima osservanza sono impegnati le Province e le Comunità montane per gli atti e i provvedimenti di loro competenza nel settore sanitario.
Ai contenuti e agli indirizzi del Piano dovranno altresì essere uniformate le determinazioni degli organi regionali di controllo.
Art.6
Piani locali di attuazione
Art.7
Finanziamento del Piano
1. con le disponibilità assegnate alla Regione a titolo di ripartizione del fondo sanitario nazionale di cui all’articolo 51 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, e dell’articolo 13 della legge 26 aprile 1982, n. 181, e successive modificazioni ed integrazioni;
2. con le disponibilità che saranno acquisite dai Comuni a seguito di eventuale alienazione dei beni patrimoniali trasferiti ai Comuni a norma degli articoli 65 e 66 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
3. con le disponibilità provenienti dalle somme trattenute ai sensi del secondo comma dell’articolo 25 della legge 27 dicembre 1983, n. 730.
4. Per gli interventi di natura socio - assistenziale si provvede:
5. con le disponibilità iscritte a carico dei capitoli dello stato di previsione della spesa dei bilanci della Regione relativi all’anno di riferimento destinati a dette finalità ;
6. con i fondi degli enti locali;
7. con le disponibilità che saranno acquisite dalle Unità sanitarie locali a qualsiasi altro titolo.
Art.8
Adeguamento del Piano
Art.9
Urgenza
La presente legge sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione.
Data a Cagliari, addì 30 aprile 1985
Melis