Con delibera della Giunta regionale del 1° giugno sono state approvate le nuove Linee guida contenenti i criteri e le modalità per la concessione di contributi nel corso del 2023 e anni successivi, a favore di nuclei familiari che risiedono o trasferiscono la residenza nei Comuni con popolazione inferiore a 3.000 abitanti.
La Sardegna ha registrato a inizio anno il tasso più basso di natalità tra le regioni italiane: 4,9 nati ogni mille abitanti contro la media nazionale di 6,7.
La misura interviene, quindi, in aiuto delle famiglie con assegni pari a 600 euro mensili per ogni figlio nato dal 2022 fino al compimento dei cinque anni, a cui si aggiungono 400 euro al mese per i figli successivi. Il contributo prescinde dall’ISEE e riguarda i nuclei composti da almeno un genitore residente nello stesso comune del figlio, sia esso naturale, adottato o in affido pre-adottivo. Sono previsti ulteriori finanziamenti per i nuovi nati, adottati o in affido nel 2024. La domanda potrà essere presentata al comune di residenza o di nuova residenza.