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Ente Foreste, definita procedura di stabilizzazione per 850 lavoratori

02.12.09 - comunicati stampa - anno 2009
L’assessore della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, ha definito la procedura di stabilizzazione di 850 lavoratori dell’Ente Foreste, che da diversi anni lavoravano per soli sei mesi all’anno.

La firma dei contratti, dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive e l’esame già in atto dei ricorsi presentati dei partecipanti al concorso per titoli, è prevista a partire dal 1 gennaio 2010.

L’assessore sottolinea che il programma di stabilizzazione è stato realizzato in attuazione all’articolo 15 della legge regionale n. 2/2007 in seguito alla cessazione dall’attività lavorativa del personale in organico presente al 1 gennaio 2005 e fino al 31 dicembre 2007.

La distribuzione del personale interessato alla stabilizzazione è stato fatto - a seguito di un accordo politico sottoscritto dai sindacati - sulla base delle percentuali di cessazioni per singolo servizio territoriale, complesso forestale e foresta o cantiere, includendo i nuclei antincendio e le postazioni di vedetta, ma anche per attività lavorative da mettere in campo nel breve e medio termine in ognuno dei 32 complessi forestali della Sardegna.

L’assessore porterà la proposta all’approvazione della Giunta regionale dopo l’informativa alle organizzazioni sindacali. La distribuzione del personale da stabilizzare, circa 220 unità, terrà conto delle dimenticanze di alcuni Comuni e di esigenze di compensazione per alcuni territori che finora sono stati penalizzati nel rapporto terreni gestiti/personale presente.

La necessità di potenziare l’organico lavorativo dell’ente è determinata anche dai nuovi compiti istituzionali attribuiti all’Ente Foreste, che sono relativi a interventi di protezione civile, programmi di rinaturalizzazione e piano di recupero delle biomasse, programmazione, progettazione e direzione dei lavori di tutte le attività di carattere ambientale sui terreni dei comuni o altri enti, attività di prevenzione incendi e interventi di sistemazione forestale.

L’assessore precisa che - come sottolineato nell’insediare il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Ente - le priorità più urgenti sono, oltre la formalizzazione dei contratti di stabilizzazione in corso, l’acquisizione, con la firma della convenzione, di terreni comunali indispensabili per garantire l’attività al personale, l’apertura di nuove foreste per nuove attività produttive sostenibili in continuità con la gestione passata, la messa a disposizione delle bellezze forestali e naturalistiche per l’incremento del turismo nelle zone interne e il completamento della pianta organica con i concorsi per i dirigenti mancanti e per funzionari tecnici e amministrativi dei quali l’Ente Foreste è ancora carente.