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L'Unesco richiede un Piano di gestione per il sito di Barumini

29.11.04 - comunicati stampa - anno 2004
Il futuro del sito archeologico "Su Nuraxi" di Barumini è vincolato alla definizione di un Piano di Gestione, richiesto con urgenza dall’Unesco.

Questa sera l'assessore regionale dei Beni Culturali, Elisabetta Pilia, ha coordinato il primo tavolo tecnico che dovrà definire tempi e obiettivi per l’approvazione di un Piano di Gestione per Barumini, indispensabile e urgente perché il sito abbia i requisiti per continuare a essere iscritto nell'elenco dei beni patrimonio dell'umanità riconosciuti dall'Unesco.

Le finalità dell'intervento sono garantire nel tempo la tutela, la conservazione, la valorizzazione e quindi tutti i motivi di eccezionalità, che hanno consentito il riconoscimento di questo monumento dell'età nuragica come patrimonio da salvaguardare.

All'incontro, prima occasione di confronto tra Regione, Ministero per i Beni culturali, Soprintendenza ed Enti locali, hanno partecipato Angela Ferrosi dell'Ufficio Unesco del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Antonio Giovannucci, direzione generale MIBAC, Vincenzo Santoni, Soprintendente Beni archeologici, Carlo Serra, sindaco di Barumini con gli assessori alla Cultura e all'Urbanistica.

Dal confronto è emersa l’urgenza di stabilire una scala di priorità e sono state fissate alcune scadenze. Dovrà essere stabilito in tempi stretti il perimetro dell'area d’interesse su cui intervenire, con una ricognizione che tenga conto di valutazioni archeologiche, geologiche, storiche, morfologiche e paesaggistiche.

Si dovrà procedere all’individuazione dei partner istituzionali per il Piano di Gestione. Oltre alla Regione e al Ministero, sono già stati individuati i Comuni di Barumini, Gesturi, Tuili, Las Plassas e la Provincia di Cagliari.

Interesse a partecipare al Piano di Gestione è stato inoltre manifestato dal Dipartimento Politiche di Sviluppo del Ministero dell'Economia per la formulazione di progetti strategici del sistema culturale locale e del progetto di controllo e monitoraggio.

Altra priorità: la definizione di un protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Regione, i Comuni interessati e la Provincia di Cagliari per la definizione delle metodologie di redazione e per l’attuazione di un Piano di Gestione del sito.

Il modello potrebbe essere il protocollo d'intesa firmato per le necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia, altri siti Unesco.