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Ugo Cappellacci ha presentato la nuova Giunta

Giovane, seria e agguerrita: così l'ha definita il Presidente della Regione poco prima della seduta di insediamento in viale Trento. Finanziaria, emergenze sul fronte delle attività produttive e dell'occupazione, dialogo con i territori: queste le priorità del nuovo esecutivo. Il 19 marzo il giuramento in Consiglio regionale, in occasione dell'avvio ufficiale della quattordicesima legislatura.
CAGLIARI, 10 MARZO 2009 - "Una squadra giovane, seria e agguerrita, formata in tempi molto brevi". Così il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, questa mattina ha presentato la nuova Giunta, prima dell’insediamento dell’esecutivo in viale Trento. Il 19 marzo è previsto il giuramento in occasione della prima seduta del Consiglio regionale.

"Sappiamo – ha spiegato Cappellacci – che ci attendono tante cose urgenti e impegnative, infatti ho convocato subito una riunione per dare le prime risposte ai problemi che stanno affliggendo la Sardegna. Questa è una squadra che vuole dialogare con i territori e gli operatori, da subito. Vogliamo fare della concertazione e dell’ascolto il nostro stile di governo. Non sarà una Giunta itinerante, ma di sicuro il più possibile presente nei singoli territori".

Cappellacci ha annunciato che l’esecutivo ragionerà immediatamente sulla Finanziaria 2009. "È un appuntamento fondamentale, contiamo di discuterla immediatamente. Il testo presentato dalla precedente Giunta va sicuramente rivisitato per renderlo quanto meno coerente con il nostro programma elettorale".

Nel corso della conferenza stampa, il Presidente ha precisato di aver nominato undici componenti "perché la prospettiva è quella di portare gli Assessorati da 12 a 10, come prevede la Statutaria, ma tutto ciò è rinviato ad una disposizione di legge che ancora non c’è. Ho deciso di assegnare ai consiglieri regionali La Spisa e Liori gli Assessorati che richiedono risposte immediate. All’Industria, per esempio, occorreva una persona da subito operativa per capacità ed esperienza: Giorgio La Spisa ha entrambi i requisiti, e questo spiega l’accorpamento di due Assessorati come Bilancio e Industria. Ad Antonello Liori ho chiesto di occuparsi esclusivamente della Sanità per la sua competenza e perché è un settore delicato e complesso".

Senza attendere le domande dei giornalisti, il Presidente Cappellacci ha voluto parlare della Sassari-Olbia a quattro corsie. "In questi giorni si è discusso del mio presunto silenzio, interpretandolo come una fuga dalle mie responsabilità. Assicuro tutti che non esiste tale possibilità. Stiamo lavorando per non perdere questa opportunità, infatti ho subito preso contatto con esponenti del Governo e del Cipe. Nei prossimi giorni sarò a Roma per parlare di questo argomento".

Facendo riferimento alle prossime elezioni europee, Cappellacci ha detto che "in qualità di Presidente della Giunta, faccio parte del Comitato delle Regioni, che è a pieno titolo un organo dell’Unione Europea. Mi impegnerò molto anche su quel fronte, in modo da non far mancare una rappresentanza istituzionale della Sardegna a Bruxelles".

Due parole anche sull’emergenza che riguarda l’Eurallumina: "Al di là dei provvedimenti immediati come la cassa integrazione in deroga, ci stiamo muovendo perché le imprese appaltatrici ottengano i pagamenti che vantano nei confronti della Rusal Spa, magari attraverso i crediti Iva della multinazionale russa".

Il Presidente ha annunciato che il lavoro della Giunta sarà ripartito in tre fasi: "Una di ascolto delle istanze, magari partecipando ad alcune riunioni dei Consigli comunali. Poi la fase della costruzione del Piano di sviluppo, infine quella delle riforme". Poi ha precisato che "abbiamo ben chiare quali sono le criticità del Piano paesaggistico regionale, ne discuteremo subito con i singoli territori. Vorremmo inserire nel pacchetto anche i contenuti del Piano casa varato dal Governo, che valuto molto positivamente ma che va verificata sulla base delle caratteristiche della Sardegna".