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Entro il 2008 l'Adsl in altri 100 paesi sardi

La connessione in banda larga possibile grazie al progetto Sics, finalizzato all'ampliamento dei servizi nelle zone svantaggiate della Sardegna. Saranno attivate 143 centrali telefoniche. Sics è il primo progetto del genere avviato in Italia. Con questo intervento la Regione ha avviato un piano d'azione che consentirà di superare il digital divide.
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CAGLIARI, 16 MAGGIO 2007 - I cittadini di oltre cento paesi sardi, entro giugno 2008, potranno usufruire della connessione in banda larga (Adsl). Si tratta di località che ancora non dispongono del servizio. L'assessorato regionale degli Affari generali, Personale e Riforma il 14 marzo scorso ha infatti stipulato un contratto con la Telecom Italia Spa per la realizzazione del progetto Sics, finalizzato all'ampliamento dei servizi a banda larga nelle zone svantaggiate della Sardegna.

Il progetto è il primo del genere in Italia e si è ispirato, pur perfezionato e adattato alle esigenze del territorio regionale, ad un progetto simile sviluppato in Scozia nel 2004. Sics è stato avviato nell'ultima parte del 2005, con l'effettuazione di una gara europea che si è aggiudicata la Telecom, ed è stato poi notificato alla Commissione europea. Quest'ultima, il 23 novembre 2006, ha dato parere favorevole alla compatibilità dell'intervento con le regole europee sulla concorrenza.

La realizzazione del progetto, il cui completamento è previsto entro la metà del 2008, permetterà l'attivazione del servizio Adsl in 143 centrali telefoniche, consentendo ad oltre 100 Comuni attualmente non serviti di godere di tale importantissima risorsa.

"Si tratta di un importante successo per la Regione - commenta l'assessore regionale degli Affari generali, Massimo Dadea -. Sics è il primo progetto di questo tipo avviato in Italia. In alcuni piccoli Comuni sardi, senza l'aiuto regionale, la banda larga probabilmente non sarebbe mai arrivata. Con questo intervento la Regione ha avviato un piano d'azione che consentirà di superare il digital divide infrastrutturale in Sardegna, condizione indispensabile per lo sviluppo sociale ed economico delle aree più disagiate del territorio".

Consulta gli allegati:
-Le date di attivazione delle centrali [file.pdf]
-Elenco dei Comuni che usufruiranno del servizio [file.pdf]