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Istruzione. 6 milioni di euro dalla Giunta per il diritto allo studio: libri in comodato gratuito per aiutare le famiglie

Sono previste borse di studio per 2 milioni e 700 mila euro destinate agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Due milioni e 400 mila euro serviranno per il rimborso delle spese dei libri di testo: 1milione e 800 mila euro andranno a favore degli alunni delle scuole secondarie dell’obbligo, 626 mila a favore del triennio della scuola secondaria di secondo grado.
Scuola studenti
CAGLIARI, 11 NOVEMBRE 2015 - Borse di studio per rimborso spese scolastiche, libri in comodato d’uso gratuito o semigratuito, fornitura di materiale didattico, mensa e viaggi d’istruzione. Per garantire il diritto allo studio arrivano, su proposta dall’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino e approvazione dell’Esecutivo, 6 milioni di euro per i rimborsi alle famiglie con Isee non superiore a 14.650 euro all’anno.

Ripartizione dei fondi. Per garantire i rimborsi, i fondi per il diritto allo studio - in parte regionali e in parte nazionali - saranno trasferiti ai Comuni, ai quali le famiglie si rivolgeranno per fare apposita richiesta. Sono previste borse di studio per 2 milioni e 700 mila euro destinate agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Due milioni e 400 mila euro serviranno per il rimborso delle spese dei libri di testo: 1milione e 800 mila euro andranno a favore degli alunni delle scuole secondarie dell’obbligo, 626 mila a favore del triennio della scuola secondaria di secondo grado.

Altri 800 mila euro saranno utilizzati per l’acquisto di libri, da parte delle scuole secondarie di secondo grado, da concedere in comodato d’uso gratuito agli studenti che ne faranno richiesta.

"Il fondo di 800 mila euro per l’acquisto di libri da assegnare in comodato d’uso - ha detto l’assessore Firino - sono soldi che stiamo stanziando in più rispetto al passato, e che destineremo alle scuole dove c’è il più alto rischio di dispersione scolastica: le medie e il biennio delle superiori. Abbiamo deciso di unire tutti questi strumenti in un unico atto programmatorio per sostenere il diritto allo studio in maniera complessiva e integrata".