Regione Autonoma della Sardegna [SITO ARCHIVIO]
Vai alla nuova versione
Vai al contenuto della pagina

Logo Regione Sardegna


Capo Frasca, Falchi incontra pescatori: Regione in prima linea per risoluzione vertenza

“La Regione e il presidente Pigliaru sono impegnati in prima persona perché vengano riequilibrate in tempi celeri le troppe interdizioni che oggi danneggiano i pescatori di Capo Frasca”. Lo ha ribadito ieri, al Museo del mare di Marceddì, l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi durante un incontro con una rappresentanza dei pescatori che in questi giorni stanno protestando nelle acque antistanti il poligono di tiro NATO.
Capo Frasca, pescherecci
agliari, 12 ottobre 2016 - “La Regione e il presidente Pigliaru sono impegnati in prima persona perché vengano riequilibrate in tempi celeri le troppe interdizioni che oggi danneggiano i pescatori di Capo Frasca”. Lo ha ribadito ieri, al Museo del mare di Marceddì, l’assessore dell’Agricoltura Elisabetta Falchi durante un incontro con una rappresentanza dei pescatori che in questi giorni stanno protestando nelle acque antistanti il poligono di tiro NATO.

Soluzione celere. “Siamo solidali coi pescatori”, ha detto Falchi. “Per portare avanti il presidio hanno sottratto tempo al lavoro e investito energie e risorse, ma la loro protesta è utile perché ha dimostrato che il tempo dell’attesa è ormai finito. È una partita molto delicata e di grande importanza: il presidente Pigliaru – ha spiegato l’esponente della Giunta - ha più volte scritto al ministero della Difesa e alla Presidenza del Consiglio su questo tema, anche proponendo che la questione Capo Frasca venga stralciata dalla discussione generale sulle servitù e risolta con tempistiche urgenti. È necessario trovare al più presto un punto di equilibrio tra le esigenze della Difesa nazionale e le esigenze delle marinerie del golfo di Oristano”.

Opportunità del FEAMP. Nel corso dell’incontro, l’assessore dell’Agricoltura ha anche riepilogato le grandi opportunità per il settore della pesca e dell’acquacoltura rappresentate dal nuovo ciclo di programmazione FEAMP 2014/2020: “Sono a disposizione 36 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno ulteriori fondi nazionali, per lo sviluppo sostenibile di pesca e acquacoltura, per la sostenibilità delle zone di pesca e per le misure connesse alla commercializzazione e alla trasformazione”, ha ricordato. “Stiamo completando l’attivazione dei FLAG, i gruppi di azione locale per la pesca, ed entro la fine del mese completeremo la selezione del primo ciclo di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo”.