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Urbanistica, Erriu a Oristano: la nuova legge darà certezze a cittadini e investitori

La nuova legge di governo del territorio, che nei prossimi giorni approderà sul tavolo della Giunta regionale, è stata al centro dell’intervento dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu durante l’incontro con la Rete delle professioni tecniche che si è tenuta questa mattina all’istituto Mossa di Oristano.
scorcio del centro storico di Paulilatino
Oristano, 11 aprile 2016 - La nuova legge di governo del territorio, che nei prossimi giorni approderà sul tavolo della Giunta regionale, è stata al centro dell’intervento dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu durante l’incontro con la Rete delle professioni tecniche che si è tenuta questa mattina all’istituto Mossa di Oristano. “Il testo di riordino generale in materia urbanistica – ha sottolineato Erriu – riuscirà a dare risposte più adeguate alle attese di tanti portatori di interesse che da tempo chiedono semplificazione e maggiore certezza. Si tratta di un provvedimento che conterrà una serie di disposizioni, le quali terranno conto anche di una serie di proposte che sono arrivate dagli operatori della pubblica amministrazione locale”.

“Dico sì alla proposta di costituzione di un Osservatorio o, meglio, di un tavolo tecnico di confronto permanente dove tutte le parti interessate riescano a dialogare in maniera proficua e continuativa – ha proseguito l’assessore Erriu –. Le cronache di questi giorni parlano di un rapporto non sempre sano tra il mondo delle imprese e delle professioni, le istituzioni e la politica. Occorre riportare su un piano corretto questo rapporto e individuare procedure e ambiti operativi di lavoro in cui si possa esercitare questa collaborazione. Vogliamo anche contribuire a superare l’autoreferenzialità di cui spesso è soggetta la politica, per confrontarci con i professionistici tecnici che operano nei diversi settori, compresi quanti sono impegnati nella difesa dei valori ambientali, paesaggistici e culturali”.

“Dobbiamo assicurare – ha detto ancora l’esponente dell’esecutivo Pigliaru – il massimo beneficio alla collettività e allo stesso tempo favorire un processo virtuoso per migliorare la capacità di risposta della pubblica amministrazione in termini di efficienza. Ma dobbiamo anche avere la capacità di focalizzare la nostra attenzione su alcune questioni particolarmente importanti, a partire dalla gestione dell'agro. Dobbiamo valutare l’effettiva vocazione dei suoli e la loro capacità di generare produzioni agricole e zootecniche di qualità, considerando anche il suolo agricolo come elemento primario per la conservazione del paesaggio oltre che un traino produttivo della nostra economia. Il nostro Assessorato sta lavorando al completamento della Carta d’uso delle terre di tutta la Sardegna. Su questo terreno la Regione ha avviato le attività di sperimentazione in alcune aree della Sardegna, in una seconda fase passeremo a tutto il territorio isolano”.